Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post.
Sulle etichette di succhi di frutta, yogurt, merendine e molti altri prodotti alimentari, ma anche shampoo, creme e detergenti ci sono spesso in bella vista parole come “naturale”, “a base vegetale”, “green”, “vegano” e “sostenibile”. Ma che cosa rende un prodotto davvero “naturale” rispetto a un altro e chi lo decide? E soprattutto, c’è tutta questa differenza tra un prodotto che viene venduto come “naturale” e uno che non ha questa indicazione? È complicato, ma possiamo farci un’idea. Poi ci occupiamo dell’anno più caldo mai registrato, di rinvii lunari e di musei della scienza, tra novità e qualche riapertura.
*La puntata è da intendersi “naturale” per la spigliatezza dei conduttori, a “base vegetale” per la sua registrazione in armadi di legno e “molto green” perché entrambi i conduttori indossavano qualcosa di verde.
Leggi anche:
Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices