In questo episodio rispondo alle vostre domande sul multilinguismo nate da vari sondaggi su Instagram. Ho scelto le domande che si ripetevano di più e ne ho aggiunte un paio che mi sono piaciute. Le domande a cui ho risposto sono le seguenti:
- Che lingua parlate in famiglia? Come gestite il multilinguismo? E come mai parlate inglese e non spagnolo in casa?
- Se tornassi indietro, cambieresti qualcosa?
- Fai ripetere ai bambini quando non ti parlano in italiano? O possono rispondere a piacere?
- Ha senso iniziare a 18 mesi (quando sono piccoli)?
- I bambini fanno fatica a comprendere entrambe le lingue?
- Con il multilinguismo, non si esclude uno dei genitori dalla conversazione?
- Quali sono gli aspetti negativi che hai riscontrato?
- È vero che i bimbi multilingue imparano a parlare in ritardo? I tuoi figli hanno fatto fatica?
- Come la si gestisce l’alfabetizzazione nel multilinguismo?
- Si può usare il metodo OPOL anche se un genitore non è multilingue?
- Che cosa pensi dell’accento?
- Stereotipi più comuni con cui hai dovuto combattere?
- Come si fa ad essere costanti?
Nel podcast ho parlato di:
- Il podcast di Silvia d’Amico. La trovate su Instagram come @mammasuperhero
- Canzoni in inglese e spagnolo: io consiglio sempre le canzoni di Super Simple Songs (che trovate anche su YouTube in inglese e spagnolo: non c’è bisogno di fare vedere il video, è più efficace se ballate voi con i bambini ascoltando la canzone).
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Come appoggiare il podcast:
Io non faccio pubblicità e non accetto sponsor, perché le pubblicità mi danno fastidio e non voglio sottoporvi a più pubblicità di quelle che già vi sommergono nella vita quotidiana. Se vi piace il mio podcast e volete aiutarmi a mantenerlo vivo, potete acquistare uno dei miei corsi:
- Educare a lungo termine: un corso online su come educare i nostri figli (e prima noi stessi) in maniera più consapevole. Tanti genitori mi dicono che gli ha cambiato la vita.
- Co-schooling – educare a casa: un corso online su come affiancare il percorso scolastico per dare l’opportunità ai bambini di non perdere il loro naturale amore per il sapere.