Chi dal vivo chi in differita abbiamo visto i film della XIV edizione de Lo Schermo dell'Arte, un festival che si dedica a indagare i rapporti tra cinema e arte contemporanea. Riflettiamo sulle funzioni del documentario d'arte e su alcuni modi alternativi di girarne uno (ben rappresentati dal film di Philippe Beziat e da quello di Alain Fleischer), sull'irrompere dell'estetica del web nella videoarte e perfino sulle implicazioni etiche di un particolare film.
Film analizzati:
Redoubt (M. Barney, 2019)
Beijing Spring (A. Cohen e G. Ross, 2021)
Bill Traylor: Chasing Ghosts (J. Wolf, 2021)
Lifeline: Clyfford Still (D. Scholl, 2020)
White Cube (R. Martens, 2020)
The Women of the Bauhaus (S. Radelhof, 2019)
Diteggiatura (R. Giacconi, 2021)
Gallant Indies (P. Beziat, 2020)
J'ai retrouve Christian B. (A. Fleischer, 2020)
Partecipanti:
Dario Denta
Marco Grifò
Logo creato da: Massimo Valenti
Sigla e post-produzione a cura di: Alessandro Valenti / Simone Malaspina
Per il jingle della sigla si ringraziano: Alessandro Corti e Gianluca Nardo