Chiacchierata libera e semi-delirante sul concetto di "realtà simulata" e tre film che lo affrontano in modi differenti: "Matrix" (Wachowskis, 1999), "eXistenZ" (D. Cronenberg, 1999) e "Tag" (S. Sono, 2015).
Partiamo dal Simulation Argument del filosofo Nick Bostrom, una versione "tecnologica" del paradosso scettico, secondo il quale è probabile che viviamo in una realtà simulata da un super-computer, e esploriamo le implicazioni che i tre film rappresentano, in merito a distinzione tra reale e virtuale ed estetica videoludica.
Bibliografia:
Sul paradosso scettico:
A. Coliva, "Scetticismo. Dubbio paradosso conoscenza", Laterza, 2012
D. Sgaravatti, "Paradossi scettici" in APheX, 7/2013
Trilemma di Bostrom:
N. Bostrom, "Are you living in a computer simulation?", Philosophical Quarterly (2003) Vol. 53 No. 211, pp. 243-255
J. Birch, "On the Simulation Argument and Selective Scepticism", Erkenntnis, 78(1), 95–107
Sui temi filosofici di Matrix:
Diocaretz and Herbrechter, "Matrix in the theory", Rodopi, 2006
Partecipanti:
Dario Denta
Simone Malaspina
Logo creato da: Massimo Valenti
Sigla e post-produzione a cura di: Alessandro Valenti
Per il jingle della sigla si ringraziano: Alessandro Corti e Gianluca Nardo