Nasce da alcune pagine di un diario che sua nonna ha lasciato a sua madre il primo libro di Erica Cassano, “La grande sete”, che racconta la storia di Anna, una ragazza che cresce a Napoli nel dopoguerra, tra le macerie, la miseria, la mancanza d’acqua e il desiderio di poter avere una vita più “viva”. L’occasione arriva quando Anna inizia a lavorare come dattilografa al quartier generale degli americani, che sono arrivati in città per liberarla dai nazisti. Tra loro c’è anche Kenneth, il soldato di cui Anna si innamora.