Nel 1935 Anna fa qualcosa di rivoluzionario: si presenta a un concorso delle Poste e lo vince. Diventa così la prima portalettere del paese. Un primato che le costerà scherno e diffidenza. Quella di Anna è la storia di un piccolo atto eroico, raccontato dalla sua bisnipote, Francesca Giannone, nel libro “La portalettere”.