Da Agatha Christie a Edgard Allan Poe, tutti i più grandi giallisti hanno utilizzato la tecnica dell’enigma della camera chiusa. Lo fa anche Giacomo Papi, che nel suo ultimo libro, “La piscina”, ambienta un delitto all'interno del castello di Abborracciano. La misteriosa morte dell’artista Klaus Signorini diventa l’occasione per una lotta di classe tra gli invitati alla sua festa di compleanno e il personale di servizio. Una lotta di classe che dice molto sul potere che i soldi hanno su ognuno di noi.